Nexo Card arriva anche in Italia: spendere Crypto senza spenderle


di Token Party

La famosa piattaforma di finanza centralizzata Nexo introduce la Carta di Credito Nexo per permettere ai suoi utenti di spendere criptovalute in sicurezza.

Dopo Binance e Crypto.com, ora è il turno di Nexo. Da pochi giorni, i clienti iscritti, possono ordinaregratuitamente la Carta Nexo e spendere i propri crypto-fondi tramite il circuito mastercard. L’introduzione di questa carta rappresenta un passo in avanti verso l’adozione di massa per il settore delle criptovalute. Di fatto, d’ora in poi, tutti i clienti di Nexo avranno un vantaggio aggiuntivo nel detenere i propri fondi sull’exchange, ovvero quello di poterli utilizzare come valuta per i pagamenti elettronici.

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Non ci sono importi minimi richiesti per i pagamenti, e le tasse di commissione sono pari a zero. Nexo garantisce anche un cashback per i pagamenti elettronci e per i prelievi da atm, fino al 0,5% in Bitcoin o 2% in Nexo. Maggiore è l’allocazione del portafoglio nel token Nexo, maggiore la percentuale riconosciuta come cashback.

Nexo Card: spendere criptovalute senza spenderle

Sembra strano, ma tramite la carta di credito Nexo, è possibile sfruttare il proprio patrimonio crypto per spendere denaro senza tuttavia dover necessariamente liquidare le proprie posizioni. Infatti, la vera novità della Nexo Card consiste nel fatto che tutti i clienti possono collaterilizzare i propri fondi per ottenere un prestito in modo da poter effettuare pagamenti. Se il loan to value è pari o inferiore al 20%, allora il prestito concesso è a tasso zero. Se il loan to value supera il 20%, fino a un massimo del 90%, il tasso di borrowing arriva fino al 13.9%. Il loan to value (LTV ratio) viene definito come il rapporto tra l’importo del finanziamento concesso e il valore del bene che il debitore pone come garanzia.

A che serve Collateralizzare i propri Bitcoin?

Collateralizzare i propri Bitcoin è una pratica che consiste di godere di liquidità per le spese, senza tuttavia dover liquidare una parte del portafoglio. Tutto ciò serve per sfruttare al meglio le opportunità di un bull market, continuando a hodlare un asset e contemporaneamente ottenere fiat. Facciamo un esempio: Attualmente (aprile 2022) il prezzo di 1 Bitcoin è pari a circa 40 mila dollari. Tizio detiene 1 Bitcoin su Nexo e crede fermamente che nei prossimi mesi, il prezzo di Bitcoin potrebbe crescere, ma tuttavia deve rientrare con alcune spese e ritirare 4 mila dollari dal proprio account. Tizio allora può collateralizzare una parte dei propri Bitcoin (supponiamo 0.1 BTC), ottenere un prestito di 4 mila dollari e pagare le proprie spese. Supponiamo ora che, dopo 6 mesi di bull market, il prezzo di Bitcoin sia raddoppiato fino ad arrivare a 80 mila dollari. Tizio, a questo punto, può utilizzare la metà dei Bitcoin che ha collateralizzato per pagare il prestito di 4 mila dollari, pur mantenedo la restante metà. In poche parole, Tizio ha pagato le proprie spese senza vendere i propri Bitcoin, continuando a godere degli incrementi di prezzo del bull market. (A proposito di Bitcoin, sapevi che qualcuno ha già deciso di lasciare Bitcoin in eredità fra 100 anni?)

Binance Card, Crypto.com Card e Nexo Card: differenze

Le carte degli exchange Binance e Crypto.com differiscono dalla Carta di Nexo principalmente poiché le prime due sono carte di debito, mentre la Nexo Card è una carta di credito. Quando si spendono fondi con la Binance Card, per esempio, i fondi in cripto vengono automaticamente convertiti in Fiat e spesi. Ciò contribuisce ad aumentare la pressione di vendita nei confronti di un asset. Con la carta di Nexo invece, è possibile assumere un prestito ed evitare di vendere i propri asset. Questa pratica contribuisce, se adottata in larga scala, a diminuire il volume di vendite, influenzando positivamente sul prezzo, quantomeno nel breve periodo.

Carta di Credito Nexo: i limiti di spesa

Come ogni carta di credito/debito, ci sono dei limiti da rispettare:

  • 60.000 euro al mese e 10.000 euro al giorno per i pagamenti elettronici
  • 10.000 euro al mese e 2.000 euro al giorno (massimo 600 euro per singolo prelievo) per i prelievi da atm
  • fino a 10 prelievi gratuiti al mese in base al livello di loyalty
  • fino a 20.000 euro al mese di acquisti all’estro senza costi di commissioni relativi al cambio valutario, in base al livello di loyalty

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Alcune considerazioni finali A oggi Nexo, così come le citate Binance e Crypto.com, si sono certamente dimostrate una piattaforme serie e affidabili. Nonostante ciò, per completezza e correttezza di informazione, va comunque precisato che piattaforme centralizzate, come sono appunto Nexo, Binance e Crypto.com, per quanto serie e affidabili, non incarnano appieno gli ideali della decentralizzazione, ideali fondamentali per un autentico Crypto Entusiasta. Ricordiamo infatti il famoso detto: “not your keys, not your money”, ovvero quando utilizziamo piattaforme centralizzate, le chiavi private non sono in realtà in nostro possesso. Tuttavia, per gli utenti con meno esperienza, valutare di usufruire dei servizi di queste piattaforme e ottenere interessi sullo staking, potrebbe essere una buona idea. Tali piattaforme tutelano i propri utenti con assicurazioni. In particolare Nexo è assicurata per 375 milioni di dollari in caso di furto o attacco hacker, è stata recensita come “eccellente” da Trustpilot ed è auditata dall’azienda Armanino.